Si chiama Malazè e si definisce “l’evento EnoArcheoGastronomico dei Campi Flegrei“. Ma è tanto, tanto di più. E’ prima di tutto energia, che accompagna tutto l’anno l’area dei Campi Flegrei riuscendo a far sentire protagonista ogni produttore, ristoratore, addetto ai lavori ma anche ogni cittadino. Oggi, dopo nove anni, si può ben dire che quel progetto che l’eclettico (e instancabile) Rosario Mattera aveva in mente è diventato una solida realtà, un appuntamento irrinunciabile che rende giustizia ad una delle zone più affascinanti della Campania.
“Malazè” si svolge tutti gli anni nelle prime settimane di settembre (quest’anno dal 6 al 16 settembre) e si sviluppa nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Giugliano e una parte della città di Napoli, con una serie di eventi ed iniziative per valorizzare e promuovere produzioni tipiche, ristorazione, patrimonio artistico, archeologico e ambientale dei Campi Flegrei.
Come da tradizione, “Malazè” si presenterà a giornalisti, blogger e addetti ai lavori (info per contatti e accrediti su www.malaze.org) nel corso dell’Anteprima Malazé, in programma quest’anno martedì 17 giugno alle ore 17.30 presso l’Hotel Cala Moresca di Capo Miseno, a Bacoli (Napoli).
L’ Anteprima della IX edizione comincerà con la tavola rotonda “I buoni della Campania“, con quattro (più uno) testimonial d’eccezione: Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne di Caserta e Stella Michelin, Marianna Vitale, chef del ristorante Sud di Quarto (Napoli) e Stella Michelin, Gino Sorbillo, titolare della storica pizzeria napoletana Sorbillo ai Tribunali (Napoli), Manuel Lombardi, titolare dell’Agriturismo Le Campestre di Castel di Sasso (Caserta) e naturalmente Rosario Mattera, ideatore ed organizzatore di “Malazé”. A moderare l’incontro sarà Santa Di Salvo, giornalista di enogastronomia de “Il Mattino”.
Nel corso della manifestazione saranno presentate alcune anticipazioni del programma di Malazè e, a seguire, degustazione dei piatti di quindici ristoratori accompagnati dai produttori locali dei vini della doc Campi Flegrei di venti cantine flegree.
Un primo assaggio della “rete” indissolubile che, in nove anni, Malazé, con il suo ideatore e con le tante forze che circondano l’evento, ha saputo creare. Una best practice, direbbero gli inglesi. Sicuramente un esempio da seguire.