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Febbre a 90, Campania Stories Version

Astenersi da questo post: scaramantici, astemi e “a-sportivi”.

Trattasi del girone eliminatorio della Nazionale italiana alla prossima Coppa del Mondo di calcio che si terrà in Brasile, dal 12 Giugno al 13 Luglio. Inghilterra, Costarica e Uruguay: sono le squadre che affronteremo, in questo preciso ordine, in un girone eliminatorio particolarmente ostico.

Ostica sarà anche la visione delle partite, dato che il fuso orario ci porterà davanti allo schermo, di qualsiasi formato e collocazione, in momenti disparati e desueti. Nessuna partita del girone si svolgerà nell’ora liturgica della pizzaebirra o’clock, cogliendoci impreparati nell’accompagnamento fondamentale a qualsiasi evento sportivo-televisivo fino ad oggi trasmesso, vale a dire la giusta bevuta.

Sono qui per questo. È ho pensato a tre vini che possano accompagnare le prime tre partite (e speriamo non ultime, ve l’avevo detto no superstiziosi) dell’Italia di Cesare Prandelli.

14 Giugno ore 24.00 (ora italiana) – Arena Amazonia, Manaus
Inghilterra – Italia

Mezzanotte e partita da incubo. La compagine inglese è per tradizione rognosa e imprevedibile. È sabato, nell’attesa si è mangiato e bevuto in abbondanza. Quindi per il fischi di inizio occorre qualcosa che accompagni in sottofondo e corrobori la digestione. Colpo di genio, ci sono: Ratafià di Nonna Erminia, Azienda Agricola Di Meo. Ottenuto da un infuso di erbe tradizionali e foglie di ciliegio, su una base di Aglianico di Taurasi invecchiato per sei anni. È balsamico con note di radice e cioccolato. La bocca ha energia e calore con antiche sensazioni amare di eleganza e nobiltà. Anche per chi ama il sigaro, Toscano direi.

20 Giugno ore 18.00 (ora italiana) – Arena Pernambuco, Recife
Italia – Costa Rica

Lo so, da buoni italiani sottovalutiamo la partita. Lo hanno fatto i nostri padri, lo facciamo noi e, state tranquilli, lo faranno anche i nostri giocatori, meno viziati di quelli dell’ultimo mondiale ma pur sempre figli di questa epoca. Ci vuole un vino rosso che sappia condurre e affrontare l’inevitabile confronto con la griglia accesa. Bacioilcielo Rosso 2012 dei Viticoltori De Conciliis. Da aglianico, primitivo e barbera, un vino goloso dalla bevibilità estrema che esalta il frutto croccante e la succosità. Da bere in quantità, tanto domani è sabato.

24 Giugno ore 18.00 (ora italiana) – Estadio das Dunas, Natal
Italia – Uruguay

Quasi un classico con la squadra sudamericana, che vanta stelle di prima grandezza. Molto dipende dai risultati delle prime due partite, ma conoscendo la nostra tradizione nei gironi eliminatori, mica c’è da stare tranquilli. Il vino deve accompagnare le nostre emozioni sportive. Ma sì, Flaegreo Falanghina Spumante Metodo Charmat, prodotto dalle Cantine Federiciane della famiglia Palumbo. Seppure nella grana generosa delle bollicine, esprime un’armonia generale più che discreta, annunciata da profumi freschi di fiori gialli essiccati e semi di finocchio, risolto da un palato forse non trascinante ma misurato e di equilibrio.

Naturalmente se passiamo il turno aspettatevi gli abbinamenti per le partite successive, mica siamo scaramantici…

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L'Autore

Fabio Pracchia

Fabio Pracchia

Nato a Lucca nel 1973, lavora nel mondo del vino da circa vent’anni. Una dimensione totalizzante vissuta da diverse prospettiva, da operaio in vigna ad enoteca rio, da assaggiatore professionale a redattore. Dal 2009 collabora con i nuovi progetti editoriali di Slow Food, a cominciare dalla guida Slowine, dove il racconto della qualità organolettica è strettamente legata agli aspetti etici ed umani della produzione vitivinicola italiana.
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