A cura di Paolo De Cristofaro
ALTO CASERTANO
Provincia di Caserta
E’ l’area viticola più settentrionale della regione, collocata nella fascia confinante con il sud del Lazio e con il Molise. Si estende dal litorale tirrenico della provincia di Caserta in direzione delle colline e delle montagne interne.
Nonostante l’ampiezza e la variabilità orografica, è una zona che presenta importanti caratteri di omogeneità, legati prima di tutto alla natura vulcanica dei terreni. Le vigne si distribuiscono infatti alle pendici di due massicci montuosi contigui, che fanno da baricentro dell’area: il monte Massico sul limite sud-ovest e il vulcano spento di Roccamonfina sulla direttrice nord-est.
Le varietà più diffuse sono aglianico, piedirosso e falanghina, a cui si aggiungono piccole quote di primitivo, fiano e greco.
L’area viticola dell’Alto Casertano comprende due DOP e una IGP (oltre a quella regionale Campania):
DOP-DOC Falerno del Massico
DOP-DOC Galluccio
IGP-IGT Roccamonfina