A cura di Paolo De Cristofaro
In collaborazione con Associazione Enologi Enotecnici Italiani – Sezione Campania
ANNATA 2014
FATTORI CLIMATICI E PRODUTTIVI
Inverno piuttosto mite e piovoso, con isolate finestre di gelo intenso.
Inizio di primavera più che tiepido, con precipitazioni nella media e temperature elevate in tutta la regione, maggiore instabilità nel mese di maggio, caratterizzato da piogge abbondanti e da continue oscillazioni termiche.
Prima parte d’estate ancora all’insegna della variabilità, con due brevi finestre di caldo torrido tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Ulteriormente atipico l’andamento successivo, tra la seconda metà di luglio e l’inizio di settembre: come è accaduto quasi dappertutto in Italia, anche in Campania si registrano poche giornate con massime superiori ai 30 gradi, precipitazioni copiose (specialmente nelle zone interne), umidità elevata.
Più solare ed asciutto il clima nelle prime settimane di autunno, durante le quali si sono alternate giornate calde ed estive a periodi più freschi e piovosi. Ancora più favorevole la prima metà di ottobre, mentre nell’ultima parte del mese e in buona parte di novembre hanno prevalso nuovamente condizioni di instabilità.
Raccolta molto lunga, protrattasi per quasi un trimestre, dalla fine di agosto agli ultimi giorni di novembre, con un diffusissimo accavallamento tra le diverse aree e varietà.
Annata quantitativamente scarsa, tra le meno produttive dell’ultimo quindicennio, segnata dal lungo periodo climaticamente atipico. Rilevanti problemi sanitari si sono manifestati già durante la primavera, con ricadute determinanti sul carico d’uva. Difficoltà ulteriormente aggravate dal meteo fresco e piovoso dei mesi estivi, solo in parte recuperate e superate dal clima autunnale più caldo e clemente.