A cura di Paolo De Cristofaro
In collaborazione con Associazione Enologi Enotecnici Italiani – Sezione Campania
ANNATA 2009
FATTORI CLIMATICI E PRODUTTIVI
Gennaio freddo ma senza eccessi, molto piovoso, febbraio rigido con qualche precipitazione nevosa. Mese di marzo all’insegna della variabilità più estrema, con alternanza di giornate fredde e piovose e altre decisamente calde e primaverili.
Più o meno sulla stessa falsariga il mese di aprile, meno piovoso ma con forti oscillazioni termiche e con una distribuzione delle precipitazioni più eterogenea fra le varie zone. Un’improvvisa ondata di caldo caratterizza l’inizio di maggio e l’aumento prosegue gradualmente fino a superare dappertutto i 30 gradi intorno al giorno 20.
L’inizio di giugno coincide con un lieve calo delle temperature massime, con giornate calde e gradevoli senza eccessi e serate fresche. Nuovo aumento delle temperature dalla metà di giugno, con una serie di giornate molto calde e spesso afose.
Sole e caldo caratterizzano il mese di luglio e la prima settimana di agosto, più umida e afosa la seconda metà del mese, caratterizzata da rilevanti escursioni termiche.
Prima metà di settembre praticamente asciutta, con giornate ancora piuttosto calde per le medie del periodo, decisamente più capriccioso il meteo nella seconda parte e soprattutto ad ottobre, segnato da piogge, non abbondanti ma continue.
Brusco cambio della situazione intorno alla metà del mese, quando le massime calano di quasi 10 gradi e le minime sfiorano spesso lo zero. Un andamento sinusoidale che vede nella terza decade un nuovo rialzo termico, ma anche nuove abbondanti precipitazioni che complicano la raccolta dell’aglianico nelle zone più tardive dell’Irpinia e del Sannio.
Scenario simile nella prima decade di novembre, con giornate tiepide alternate ad altre più fresche ed umide e brusche escursioni termiche notturne.
Annata fortemente eterogenea, complicata dalle piogge autunnali, che hanno creato a macchia di leopardo difficoltà nel completamento delle maturazioni zuccherine e polifenoliche. Raccolta prolungata, iniziata nella seconda metà di agosto per le uve bianche del Cilento costiero e conclusasi attorno alla metà di novembre per l’aglianico irpino e sannita.