LA CAMPANIA > 3. Sannio

A cura di Paolo De Cristofaro

Sannio

SANNIO
Provincia di Benevento

Da un punto di vista viticolo e produttivo, la provincia di Benevento si configura come un unico distretto, al quale ci si riferisce storicamente col nome Sannio.

Attraversato dalla dorsale appenninica meridionale, è un territorio di transito naturale quando dalla costa tirrenica ci si sposta verso quella adriatica, e viceversa: confina a sud con la città metropolitana di Napoli e l’Irpinia, ad ovest con il Casertano, a nord con il Molise e ad Est con la Puglia.

Le sue caratteristiche morfologiche, culturali e antropologiche sono talmente uniche che per un momento, Dopo l’unità d’Italia, si pensò di creare una regione a parte, Sannio appunto (nella quale dovevano rientrare anche parte dell’Irpinia e del Molise, vale a dire i territori abitati dalle popolazioni sannite prima della conquista romana).

Accanto ad aglianico e falanghina, di gran lunga i vitigni più diffusi nel comprensorio, troviamo porzioni significative destinate a piedirosso, sciascinoso, barbera del Sannio (da non confondersi con quella piemontese), fiano, greco e coda di volpe.

Con la ristrutturazione delle denominazioni provinciali sancita nel 2011, la piramide dei vini di qualità del Sannio è stata notevolmente semplificata e oggi l’area viticola comprende tre DOP e due IGP (oltre a quella regionale Campania):

DOP-DOCG Aglianico del Taburno
DOP-DOC Falanghina del Sannio (e relative sottozone)
DOP-DOC Sannio (e relative sottozone)
IGP-IGT Beneventano
IGP-IGT Dugenta