LA CAMPANIA > 8. Costiera Amalfitana

A cura di Paolo De Cristofaro

Costiera Amalfitana

COSTIERA AMALFITANA
Provincia di Salerno

La provincia di Salerno è la più grande della Campania è una delle più estese d’Italia, con distanze che superano i 200 km tra il limite settentrionale e meridionale.

La prima macro-area che incontriamo è quella dislocata tra le ripide terrazze di origine calcarea della Costiera Amalfitana, lingua di terra che si apre a sud sul Golfo di Salerno-Policastro-Sapri ed è separata dalla Penisola Sorrentina attraverso i Monti Lattari.

Si tratta della zona campana col più ricco patrimonio di vitigni autoctoni “rari”, utilizzati perlopiù in blend.
Aglianico, piedirosso e sciascinoso sono i vitigni a bacca rossa maggiormente presenti, ma riveste una grande importanza storica e ampelografica anche il tintore di Tramonti, in molti casi ancora allevato su vigne centenarie a piede franco.
Tra i vitigni a bacca bianca ricordiamo il precoce fenile e il tardivo ripoli, l’aromatica ginestra e la speziata pepella, soggetta all’acinellatura tipica del picolit, senza dimenticare falanghina e biancolella, le cultivar più diffuse, conosciute localmente come biancazita e biancatenera.

L’area viticola della Costiera Amalfitana comprende una DOP e una IGP (oltre a quella regionale Campania):

DOP-DOC Costa d’Amalfi
IGP-IGT Colli di Salerno