A cura di Paolo De Cristofaro
IGP-IGT Colli di Salerno
Aree viticole: Costiera Amalfitana, Colli Salernitani e Picentini, Cilento e Vallo di Diano
Provincia di Salerno
Indicazione Geografica istituita nel 2004, l’IGP Colli di Salerno comprende l’intero territorio amministrativo della provincia di Salerno e funge da ricaduta per le DOP Costa d’Amalfi, Cilento e Castel San Lorenzo.
Il disciplinare prevede oltre 10 tipologie, con la possibilità di indicare in etichetta il nome del vitigno quando utilizzato per almeno l’85%. Le tipologie “monovarietali” rivendicate con maggiore frequenza sono: Colli di Salerno Aglianico, Piedirosso, Primitivo, Falanghina, Fiano, Greco e Moscato.
141,62 ettari è la superficie vitata idonea a produrre vini rivendicabili attraverso la IGP Colli di Salerno.
Nella vendemmia 2018 sono stati rivendicati poco più di 2.580 ettolitri, riferiti a poco più di 50 ettari, per una produzione potenziale di poco inferiore alle 345.000 bottiglie (Dati Agea-Sian).