Quello che sta per chiudersi è stato un anno molto importante per il mondo del vino campano e per il nostro progetto, ulteriormente cresciuto nelle ambizioni e nei numeri.
Un 2014 iniziato con la scomparsa di Antonio Mastroberardino, vero e proprio patriarca della vitienologia regionale (e non solo), simbolo di un’epopea letteralmente esplosa negli ultimi 20-25 anni nella sua dimensione “collettiva”. Un movimento che prosegue il suo cammino in maniera ancora piuttosto disordinata ed anarchica, sfruttando le intuizioni dei singoli più che un ragionato gioco di squadra, continuando in ogni caso a scalare inesorabilmente posizioni nelle gerarchie del vino europeo.
Non c’è mai stata tanta attenzione a livello internazionale sulla Campania da bere e non possiamo nascondere la nostra soddisfazione per essere riusciti in un tempo così breve a diventare il principale punto di riferimento comunicativo sui vini della regione. Senza togliere nulla al lavoro di chi ha provato in questi anni a raccontare le tante realtà comparse sulla scena, eravamo convinti che ci fosse urgente bisogno di una “fase 2”. Finalizzata prima di tutto alla sistematizzazione sinergica di informazioni utili per professionisti, addetti ai lavori, operatori e appassionati. E contemporaneamente pensata per le esigenze delle aziende più interessate ad esplorare percorsi promozionali di respiro mondiale.
La parola chiave è sempre la stessa: approfondimento. Perché è solo con una piena consapevolezza delle proprie identità, dei propri punti di forza ma anche dei limiti, che si possono affrontare le sfide di un mercato ormai globale. L’era dell’autarchia localistica è finita da un pezzo e una comunicazione credibile non può prescindere da una visione a 360 gradi del settore e da una conoscenza dettagliata dei principali competitor. A maggior ragione se, come crediamo, la Campania abbia tutte le carte in regole per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Champion’s League del vino, e non semplicemente in un torneo di periferia.
Eravamo convinti fin dall’inizio di essere sulla strada giusta, ma neanche noi immaginavamo un riscontro così prepotente, testimoniato dai dati di accesso del portale (non solo le visite, ma soprattutto i tempi di permanenza e di rilettura dei contenuti) e dalle adesioni di aziende e giornalisti (prima di tutto stranieri) agli eventi di Campania Stories. A breve comunicheremo il programma definitivo della rassegna programmata per l’inizio di marzo 2015, la prima costruita in una prospettiva totalmente unitaria: la stampa nazionale ed internazionale accreditata potrà testare, infatti, sia i vini bianchi che i vini rossi, e in entrambe le tappe saranno presenti contestualmente i vini di tutte le aree regionali. Proveremo, inoltre, a proseguire in parallelo il faticoso ma entusiasmante lavoro di implementazione del portale, completato ad oggi per meno di un terzo rispetto agli obiettivi fissati.
E’ l’auspicio con cui ci piace accogliere il 2015 alle porte. Ve lo dobbiamo, perché senza la vostra attenzione, i vostri incoraggiamenti, le vostre riflessioni (anche critiche) un progetto di questo tipo non avrebbe ragione di essere. E alla nostra enorme gratitudine si aggiunga l’augurio di un felice Natale e di un meraviglioso anno nuovo per voi e per tutti i vostri cari.
Ci ritroviamo su questi schermi mercoledì 7 gennaio, buone feste da tutta la squadra di Campania Stories!