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L’ANNATA 2022 IN CAMPANIA

In collaborazione con Associazione Enologi Enotecnici Italiani – Sezione Campania

La vendemmia 2022 è stata eterogenea in tutta la regione, più difficile e impegnativa rispetto al millesimo 2021 e con maggiori quantità di uve prodotte. I vini, anche se meno concentrati, risultano di buona freschezza e aromaticità.

L’andamento climatico è stato caratterizzato da una stagione invernale piuttosto mite e asciutta con temperature di 2-3°C al di sopra della media del periodo fino a fine marzo-aprile.

Nei primi 6 mesi la piovosità è stata inferiore, con un deficit pluviometrico di circa il 55%.

L’inizio della primavera è stato caratterizzato da impulsi di aria più fresca determinati da precipitazioni concentrate in pochi giorni, che hanno rallentato la ripresa vegetativa. Il germogliamento in generale è cominciato tra fine marzo e inizi di aprile.

Il sussistere di temperature più alte della media per tutto luglio e i primi giorni di agosto, con clima caldo e secco accompagnato dall’assenza prolungata di piogge, ha frenato la pressione fitopatica che è stata piuttosto bassa consentendo una buona fioritura e allegagione.

A partire dal 5 agosto e per quasi tutto il mese, all’inizio dell’invaiatura delle nostre varietà, si è aperta una fase di instabilità climatica. Caratterizzata da frequenti temporali pomeridiani in buona parte delle aree viticole regionali, in alcuni casi accompagnati da tempeste di vento, grandinate e bombe d’acqua, che per fortuna hanno causato danni molto limitati.

Questa fase che ha mitigato la calura, facendo così superare ai vigneti lo stress termico e idrico e accentuando le escursioni termiche tra giorno e notte.

L’invaiatura e la maturazione sono state regolari nei tempi.

Nonostante gli eventi estremi che hanno caratterizzato anche quest’annata, le condizioni fisiologiche delle viti in fase di maturazione sono state positive in quanto le precipitazioni di agosto hanno rinvigorito le piante.

 

Ottimi i risultati per la vendemmia delle uve raccolte agli inizi di settembre per l’elaborazione di basi spumante. La raccolta delle varietà a bacca bianca ha dato vini di buona freschezza e sapidità, interessante aromaticità e concentrazione meno pronunciata, con una apprezzabile piacevolezza gusto-olfattiva.

Dalla prima decade di ottobre è cominciata la raccolta delle uve a bacca nera.

Il turgore degli acini a piena maturazione, in particolare per l’aglianico (che ha maturazione più tardiva) ha determinato: vini meno concentrati, ma dotati di tonalità più vive del colore, maggiore freschezza e agilità, buona aromaticità e bevibilità

 

In sintesi si può affermare che l’annata 2022 è stata contraddistinta da:

  • clima mutevole, caratterizzata da temperature molto elevate nel periodo estivo e scarsa piovosità prolungata per lungo tempo
  • un regolare decorso del ciclo vegetativo
  • un’ottima sanità delle uve sia a bacca bianca che nera
  • una buona maturazione delle uve, in particolare a bacca nera
  • una buona qualità con risultati di eccellenza nelle zone dove l’impatto dello stress termico non ha fatto danni e i vigneti hanno recuperato vigoria vegetativa con le piogge di agosto
  • la raccolta delle uve è cominciata in alcune aree vocate della regione con un lieve anticipo di circa 4-5 giorni, in particolare con le varietà a bacca bianca destinate alle basi spumante

 

In generale dalla terza decade di settembre si è cominciato a raccogliere le principali varietà a bacca bianca (Fiano, Falanghina, Greco, ecc..). Le uve rosse dalla prima decade di ottobre.

 

L’annata 2022 per i vini ottenuti si può così riassumere:

  • I vini bianchi presentano tonalità paglierino al colore. Al naso sono contraddistinti da eleganti profumi floreali e fruttati, con buona caratterizzazione varietale. Al palato evidenziano una buona freschezza, concentrazioni meno pronunciate
  • I vini rossi hanno tonalità di colore vivaci; il naso è caratterizzato da piacevoli sensazioni di frutti rossi, evidenti in maniera ancora più marcata all’assaggio. Al palato tanta freschezza, minore concentrazione e maggiore bevibilità.

 

Per approfondimenti sulle annate

http://www.campaniastories.com/campania/le-annate/