C’era una volta il panino alla buona, ordinato al volo prima del viaggio oppure appena scesi dall’aereo. O al massimo un’insalata, per restare leggeri e non perdere tempo. C’era una volta, almeno all’aeroporto Capodichino di Napoli. Perché oggi di sicuro non è più così, soprattutto da quando il food express riesce a declinarsi con la qualità delle materie prime e l’alta cucina, sotto l’egida di un grande chef stellato. Una realtà che ha un nome, San Gregorio Ristorante, progetto nato dall’estro imprenditoriale di Antonio Capaldo, presidente di Feudi di San Gregorio, che da Sorbo Serpico sta ormai portando all’attenzione del grande pubblico non solo il vino, ma anche la ristorazione d’eccellenza.
Il San Gregorio Ristorante riesce a portare sulla tavola dei viaggiatori una grande qualità: culaccia irpina, uovo bio al tegamino con provola, salsa tartufata e patate, primi piatti della tradizione campana (rigorosamente serviti entro gli 8 minuti, come promesso dal menu), come genovese, scarpariello, pasta e patate, riso e zucca (solo pasta trafilata in bronzo prodotta con farina biologica), insalate, pesce, taglieri, dolci e, tra le carni, una scelta vastissima che va dal galletto fino agli hamburger bio di carne podolica. Poi, naturalmente, c’è l’offerta dei vini, con tutta la gamma di Feudi di San Gregorio.
Chiamarla ristorazione, seppur d’eccellenza, sarebbe riduttivo. Perché su Capodichino Feudi di San Gregorio ha lanciato una scommessa di quelle importanti: insieme al Ristorante San Gregorio, infatti, al piano terra della boarding area, al Gate 13, c’è il Dubl Bar: materie prime di altissima qualità proposte in abbinamento agli spumanti Dubl Metodo Classico. All’offerta aeroportuale, poi, si aggiunge il San Gregorio Wine Bar di Nola, al centro commerciale “Vulcano Buono”. Le tre strutture vengono supervisionate da Paolo Barrale, ma ognuna ha una propria brigata di cucina appositamente formata dallo chef stellato del ristorante “Marennà” di Sorbo Serpico. Tre attività riunite, dallo scorso dicembre, sotto un’unica sigla: San Gregorio Ristorazione, ambizioso progetto di Feudi di San Gregorio.
“L’identità territoriale è senza dubbio ciò che maggiormente contraddistingue questo progetto – spiega Angelo Di Costanzo, Food & Beverage Manager della San Gregorio Ristorazione – rivolgendosi allo stesso tempo ad una clientela internazionale, soprattutto nell’offerta aeroportuale. Al San Gregorio affianchiamo alla ristorazione da asporto il ristorante vero e proprio, con una proposta gastronomica mediterranea di qualità interamente di nostra produzione, una cucina di trasformazione e un laboratorio di preparazione, dalla prima colazione fino all’after dinner, mentre il Dubl Bar abbina la nostra produzione, soprattutto di freddi, alle bollicine, offrendo light lunch ed happy hour nel passaggio di preparazione all’imbarco in un ambiente raffinato e tranquillo”.
Appena nata, la San Gregorio Ristorazione pensa già al futuro: guardare – di qui a 10 anni – alla ristorazione proposta dal marchio Feudi come ad un format da esportare altrove, cominciando dall’Italia (l’obiettivo sono le grandi città, a partire da Roma e Milano), fino all’estero, coniugando la ristorazione di qualità con i grandi numeri. Tutto rigorosamente in prima persona, parlando all’Italia e al mondo di un marchio che è già sinonimo di eccellenza anche nell’alta ristorazione: quello di Feudi di San Gregorio.
San Gregorio Ristorante
Aeroporto Capodichino – Napoli
Area imbarchi (primo piano)
Dalle ore 5.00 alle ore 21.30
Dubl Bar
Aeroporto Capodichino – Napoli
Boarding area – Gate 13 (piano terra)
Dalle ore 7.00 alle ore 21.30
San Gregorio Wine Bar
Vulcano Buono (piano terra) – Nola (Napoli)